storie

Storie di famiglia. Potenzialmente utili a ricercatori e studiosi interessati all’imprenditoria lombarda novecentesca.


OTTAVIO TIZZONI

1907-1986

Fondatore di:

Cicli Tizzoni, Cerro Maggiore, 1923

Società Tizzoni & C., Busto Arsizio, 1936

Ditta F.lli Tizzoni, Gravellona Toce, 1938

Maglificio Tizzoni, Nerviano, 1948

Smalterie di Rho di Tizzoni & C., Rho, 1952

Società brevetti Universal, Nerviano - Rho, 1955 


La Società Tizzoni & C., nel 1936 effettua servizi di trasporto truppe italiane tra l'Eritrea e l'Etiopia: dal porto di Massaua a Macallè, Amba Alagi, Adigrat, Adua.

 

La Ditta F.lli Tizzoni produce dal 1938 al 1948, a Gravellona Toce, due linee principali di cicli: biciclette comuni a marchio Stelvio (registrato nel 1941) e biciclette da corsa ultraleggere a marchio Cavallino d’acciaio (registrato nel 1942). Mantiene la produzione anche con i marchi Cicli Tizzoni e Cicli Sempione, ascrivibili ai primi anni di attività. Elabora alcune innovazioni che sono rimaste originali, come un sistema di gonfiaggio pneumatici a pompa integrato nel telaio per la linea Stelvio. Le biciclette prodotte costituiscono oggetti di collezionismo repertoriati nel Registro Storico Cicli della RSC, organizzazione impegnata nello studio e valorizzazione del patrimonio storico ciclistico italiano. I marchi Stelvio e Cavallino d’acciaio si trovano iscritti nei registri conservati e consultabili all’Archivio Centrale dello Stato di Roma.

 

Dal 20 settembre 1943 nonno Ottavio Tizzoni svolge attività partigiana bianca nel Corpo Volontari della Libertà, mantenendo legami fra il Comitato di Liberazione Nazionale e il Comando della Divisione Alpina d'Assalto "Filippo Maria Beltrami" che il 24 aprile 1945 libera Omegna. Per tale attività viene ricercato dalla Brigata Nera "Augusto Cristina" di Novara. Deve temporaneamente rifugiarsi a Boden di Ornavasso, dove si radica l’esperienza della Repubblica Partigiana dell'Ossola. Ottiene un riconoscimento dal CLN nel 1945.
A Gravellona Toce nonno Ottavio stringe amicizia con Felice Pattaroni, archeologo scopritore delle necropoli gallo-romane in Ornavasso e Gravellona Toce, con il quale scambia una sentita corrispondenza anche dopo il trasferimento nel 1948 a Nerviano per fondare il Maglificio Tizzoni.

 

Il Maglificio Tizzoni produce, a Nerviano, abbigliamento sportivo dal 1948 al 1964. Tra il 1949 e il 1963 è fornitore della Maglia Rosa per il Giro d'Italia. Alcune maglie rosa Tizzoni sono esposte al Museo del Ciclismo del Ghisallo. Produce e rifornisce divise per il Milan, nonché la Maillot Jaune per il Tour de France. Dal 1958 al 1964 crea una linea e un marchio per l’esportazione: MTN Hosiery for sport. La linea di articoli sportivi è venduta a catalogo, direttamente dalla sede di Nerviano con spedizione, a mezzo corriere internazionale, in Australia, USA, Inghilterra, Danimarca, Germania, Olanda, Svizzera. Espone regolarmente le linee di articoli sportivi, con proprio stand, alla Fiera del Ciclo e Motociclo di Milano. Introduce fra i primi, nel mercato italiano, la vendita a catalogo per corrispondenza. Le Maglie Rosa Tizzoni sono incluse nel registro dei Beni Culturali della Regione Lombardia, consultabile on line.

 

Con la Società brevetti Universal, corrente a Nerviano e con filiale a Rho, nel 1967 ottiene, dal Ministero dell'Industria, il brevetto N. 760448 per invenzione industriale di un "Dispositivo da applicare alle comuni biciclette per pedalare da fermo ad uso sportivo". Lancia inoltre una linea di prodotti per l’arredamento: con la libreria Ideale e con il carrello Universal Ottavio Tizzoni coglie, con largo anticipo, l'esigenza del mercato italiano di arredi robusti dal design minimale, economici, commercializzati smontati con istruzioni di montaggio in pacchi preconfezionati, trasportabili e assemblabili direttamente dall'acquirente al proprio domicilio. Ikea ante litteram.